Prima di procedere, è importante avere un backup di tutti i dati importanti, poiché la partizione di un disco potrebbe cancellare i dati esistenti. Inoltre, è necessario avere una USB o un DVD avviabile con una distribuzione Linux (ad esempio Ubuntu).
F2
, F12
, ESC
o DEL
all’avvio).Quando l’ambiente live è avviato, puoi usare GParted o gli strumenti di partizionamento disponibili per configurare l’hard disk. Ecco come fare:
Se preferisci lavorare tramite terminale, puoi usare il comando fdisk
o parted
per partizionare il disco:
sudo fdisk -l
Questo comando ti mostrerà le partizioni esistenti sul disco.fdisk
per creare una nuova partizione: sudo fdisk /dev/sda
(Dove /dev/sda
è il disco che vuoi partizionare, potrebbe essere diverso se hai più dischi).n
per creare una nuova partizione.primary
o logical
), il numero della partizione, il primo e l’ultimo settore.t
(se vuoi EXT4, lascia il tipo di default).82
per swap.w
Dopo aver partizionato il disco, puoi installare Linux:
/
) nella schermata di selezione delle partizioni. Assicurati che sia formattata come ext4./dev/sda
o /dev/nvme0n1
), altrimenti non sarai in grado di avviare il sistema.Una volta che Linux è installato, riavvia il computer e rimuovi il dispositivo di avvio. Dovresti vedere il menu di GRUB che ti consente di scegliere Linux o altri sistemi operativi installati (se presenti).
Una tipica configurazione di partizioni per un’installazione Linux potrebbe essere:
/
): Dove è installato il sistema operativo. Tipicamente di almeno 20-30 GB./home
): Dove vengono archiviati i dati utente. Questo può essere separato per facilitare la gestione e la protezione dei dati personali.Il partizionamento di un HDD per l’installazione di Linux è un passaggio fondamentale che dipende dalle esigenze specifiche dell’utente. Una volta che hai creato le partizioni necessarie (root, swap, home), l’installazione di Linux prosegue senza intoppi, permettendoti di godere di un sistema ottimizzato e sicuro.