Scratch è uno strumento incredibilmente versatile, adatto a diverse fasce d’età.
Può essere considerato un ottimo punto di partenza per introdurre concetti di coding e AI sin dalle prime fasi.
Grazie al suo approccio visivo e ludico, Scratch può rendere l’apprendimento del coding accessibile e stimolante anche per i bambini con difficoltà nell’apprendimento tradizionale.
Ecco alcuni motivi per cui Scratch può essere vantaggioso:
1. Apprendimento Visivo
Scratch utilizza un’interfaccia visiva basata su blocchi colorati, il che facilita la comprensione dei concetti di programmazione senza richiedere di scrivere codice complesso.

Questo approccio è particolarmente utile per i bambini con dislessia o disgrafia, che potrebbero trovare difficile scrivere o leggere testo complesso.

2. Creatività e Personalizzazione
I bambini possono creare storie, giochi e animazioni personalizzati, il che permette loro di esprimersi liberamente e creativamente.

Questo può essere molto motivante per i bambini con DSA, che spesso hanno bisogno di attività che li coinvolgano attivamente.

3. Apprendimento a Piccoli Passi
Scratch suddivide la programmazione in blocchi semplici e progressivi, permettendo ai bambini di apprendere concetti un passo alla volta.

Questo approccio può ridurre la frustrazione e migliorare l’autostima, poiché i bambini vedono i risultati del loro lavoro subito.

4. Rafforzamento delle Abilità Logiche
Per i bambini con discalculia, che possono avere difficoltà con la matematica e il pensiero logico, Scratch offre un modo divertente per imparare a risolvere problemi attraverso il pensiero sequenziale, senza bisogno di operazioni matematiche complesse.

5. Collaborazione e Comunicazione
Scratch ha una community online dove i bambini possono condividere i loro progetti e collaborare.

Questo ambiente sociale può aiutare a migliorare le abilità comunicative dei bambini con DSA, che potrebbero avere difficoltà a socializzare in altri contesti.

6. Risultati Immediati
Uno degli aspetti più vantaggiosi di Scratch è il feedback immediato.

I bambini vedono subito il risultato delle loro azioni (ad esempio, quando muovono un personaggio sullo schermo), il che è estremamente motivante e aiuta a tenere alta l’attenzione.

7. Autocorrezione
La possibilità di vedere subito il funzionamento dei loro programmi incoraggia i bambini a correggere i propri errori autonomamente, sviluppando abilità di autocorrezione

Le lezioni da da definire sulle specifiche esigenze dei singoli bambini e quindi dopo un’attenta valutazione, sono su grandi linee definite per raggiungere i seguenti obiettivi

5-7 anni: ScratchJr per semplici storie animate e giochi.
8-10 anni: Scratch per imparare i concetti base del coding con giochi e animazioni interattive.
11-13 anni: Scratch a livello intermedio per creare progetti più strutturati con variabili, cicli e condizioni.
14+ anni: Scratch avanzato per progetti complessi che possono includere concetti di intelligenza artificiale e estensioni.

1. Fascia d’età: 5-7 anni
Strumento consigliato: ScratchJr
ScratchJr è una versione semplificata di Scratch, progettata specificamente per bambini piccoli.
Utilizza blocchi di codice molto semplici e visivi che permettono ai bambini di creare storie animate o giochi con personaggi.
Obiettivi:
Introduzione al concetto di sequenze logiche.
Sviluppare la creatività e la comprensione della causa-effetto.
Familiarizzare con la tecnologia in modo divertente e non intimidatorio.
Approccio:
Lasciare che i bambini creino storie visive con movimenti di personaggi.
Introdurre attività guidate, come far muovere un personaggio in risposta a un’azione (ad esempio, farlo saltare quando cliccano su di lui).

2. Fascia d’età: 8-10 anni

Strumento consigliato: Scratch
Caratteristiche: A questa età, i bambini possono passare alla versione completa di Scratch, che include più blocchi di codice e funzionalità avanzate rispetto a ScratchJr.
Obiettivi:
Imparare concetti base di programmazione, come cicli, condizioni e variabili.
Creare giochi semplici o animazioni interattive.
Sviluppare capacità di problem-solving attraverso la creazione di piccoli progetti.
Approccio:
Proporre progetti di gioco o storie interattive con personaggi che rispondono ai comandi.
Introdurre concetti come “ciclo” (ripetizioni) e “condizionali” (se, allora).
Lasciare che esplorarino e modifichino progetti già pronti.

3. Fascia d’età: 11-13 anni

Strumento consigliato: Scratch (livello intermedio)
Caratteristiche: A questa età, i ragazzi sono pronti per creare progetti più complessi, combinando più elementi logici e visivi.
Obiettivi:
Sviluppare giochi o storie più articolate, magari con livelli e punteggi.
Iniziare a introdurre concetti di programmazione come variabili, messaggi e condizioni più complesse.
Creare progetti che richiedono una progettazione più strutturata.
Approccio:
Proporre progetti di gioco a più livelli, con meccaniche di punteggio e sfide.
Introdurre l’uso di variabili per tenere traccia dei punti o dei tempi nei giochi.
Stimolare la collaborazione tra studenti per creare progetti di gruppo.

4. Fascia d’età: 14+ anni

Strumento consigliato: Scratch (livello avanzato)
Caratteristiche: Gli studenti di questa fascia possono creare giochi e simulazioni più sofisticate, iniziando a pensare a come strutturare un progetto dall’inizio alla fine.
Obiettivi:
Approfondire i concetti di programmazione: eventi, input dell’utente, interazione tra sprite e gestione di variabili più avanzate.
Lavorare su progetti che richiedono pianificazione e logica strutturata.
Potenzialmente iniziare a interfacciarsi con estensioni o API esterne, come l’uso di intelligenza artificiale.
Approccio:
Proporre progetti che combinino vari aspetti di Scratch, come animazioni, interazioni complesse e giochi con obiettivi definiti.
Introdurre concetti di programmazione orientata agli eventi, come l’uso dei messaggi per sincronizzare gli sprite.
Stimolare a esplorare le estensioni IA (come Machine Learning for Kids) per combinare coding e intelligenza artificiale.

E’ possibile optare per partecipare ai corsi suddivisi per livelli:

1. Scratch – Livello Base:

Obiettivi:

Introduzione ai concetti fondamentali di programmazione visiva.
Sviluppo di progetti semplici come storie animate e giochi elementari.
Stimolare la creatività e il pensiero logico.

Argomenti:

Familiarizzazione con l’interfaccia di Scratch.
Movimento dei personaggi (sprite) tramite blocchi di codice.
Eventi di base (“Quando si clicca sulla bandiera verde”, “Quando si preme un tasto”).
Creazione di cicli semplici (ripetizione e condizioni di base).
Personalizzazione dei personaggi e dello sfondo.

Progetto Esempio:

Creare una semplice animazione in cui un personaggio si muove da un lato all’altro dello schermo quando si clicca sulla bandiera verde.

Durata:

Circa 1-2 mesi (con una lezione di 30-45 minuti a settimana).

2. Scratch – Livello Intermedio:

Obiettivi:

Approfondimento di concetti logici più complessi.
Creazione di giochi interattivi e animazioni avanzate.
Inizio di integrazione con concetti di intelligenza artificiale.

Argomenti:

Uso di variabili per memorizzare valori (come il punteggio).
Introduzione agli operatori matematici (aggiungere, sottrarre, confrontare valori).
Creazione di condizioni multiple (“se… altrimenti”).
Interazione tra più sprite.
Introduzione ai messaggi per sincronizzare eventi tra sprite.

Progetto Esempio:

Creare un semplice gioco di labirinto in cui un personaggio deve raggiungere l’uscita evitando ostacoli.

Interazione con IA:

Integrare un sistema di “riconoscimento di pattern” molto basico utilizzando condizioni: creare un progetto in cui l’animazione cambia in base alla risposta del giocatore (ad esempio, un quiz in cui Scratch riconosce una risposta giusta o sbagliata).

Durata:

Circa 2-3 mesi.

3. Scratch – Livello Avanzato:

Obiettivi:

Costruzione di progetti più complessi, come giochi con livelli o animazioni con più scene.
Integrazione di IA o algoritmi di base che simulano comportamenti intelligenti.

Argomenti:

Uso avanzato di variabili, liste e operatori logici.
Creazione di giochi con livelli e sistemi di punteggio avanzati.
Introduzione a cicli annidati e blocchi personalizzati (funzioni).
Progetti che richiedono la collaborazione di più sprite e scenari complessi.

Progetto Esempio:

Creare un gioco in cui il giocatore interagisce con personaggi controllati dall’IA, come un gioco di “caccia al tesoro” dove l’avversario (controllato dal computer) cerca di anticipare le mosse del giocatore.

Interazione con IA:

Utilizzo di estensioni di Scratch (Machine Learning for Kids): È possibile integrare moduli di apprendimento automatico per creare progetti che utilizzano IA. Ad esempio, puoi insegnare a un modello a riconoscere immagini o suoni e far sì che i personaggi reagiscano in base alle interazioni.
Progetto esempio: Creare un gioco di riconoscimento vocale dove il giocatore può dare comandi vocali al personaggio o un progetto di riconoscimento delle emozioni dove il personaggio reagisce in base all’umore del giocatore.

Durata:

Circa 3-4 mesi.

Integrazione con IA in Scratch:

Anche se Scratch stesso non ha funzioni di intelligenza artificiale integrate, ci sono risorse esterne che permettono di aggiungere IA nei progetti:

Machine Learning for Kids: Un progetto che combina Scratch con il machine learning per insegnare concetti di IA ai bambini. I bambini possono creare modelli semplici di IA (come riconoscimento vocale o di immagini) e utilizzarli nei loro progetti Scratch.
Google Teachable Machine: Con questo strumento puoi creare modelli di IA per riconoscimento vocale, di immagini o di movimenti e integrarli nei progetti Scratch.

Credo sia nostra responsabilità e dovere preparare i bambini non solo a pensare in modo logico, ma anche a comprendere le basi dell’intelligenza artificiale.

In un’epoca in cui il tempo trascorso davanti agli smartphone per chattare, guardare TikTok o YouTube spesso prevale su altre attività, è fondamentale indirizzare i giovani verso l’apprendimento del coding e delle competenze tecnologiche.

Utilizzare il tempo in modo più produttivo e creativo, piuttosto che consumarlo in attività poco stimolanti, non solo promuove il pensiero critico e la risoluzione dei problemi, ma prepara i bambini a vivere al meglio in un mondo che, nel bene e nel male, è frutto anche della nostra generazione.